Disturbo da binge eating

I disturbi alimentari e della nutrizione nel DSM-5 (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) comprendono:
- anoressia;
- bulimia nervosa;
- pica;
- disturbo da ruminazione;
- disturbo evitante/restrittivo;
- disturbo da binge-eating.

In cosa consiste il disturbo da binge-eating?

Esso è un disturbo consistente nel mangiare più cibo rispetto a quello che mangerebbero normalmente altre persone in determinate situazioni.
Si mangia tanto senza essere affamati.
Esso è caratterizzato da una difficoltà a smettere di mangiare, quasi come se si perdesse il controllo.

Quali sono i principali aspetti che contraddistinguono il disturbo da binge-eating?

Gli accadimenti di binge-eating introducono almeno 3 delle seguenti caratteristiche:
- mangiare grandi quantità di cibo, anche se non si ha fame;
- essere in condizione di disagio per la quantità di cibo che si è assunta e perciò si finisce per mangiare da soli;
- mangiare con più velocità rispetto alla norma;
- mangiare così tanto fino a che ci si senta nauseantemente pieni;
- avere una cattiva idea di sé stessi soprattutto dopo aver mangiato così tanto.
Per parlare di binge-eating gli episodi devono realizzarsi minimo una volta a settimana per 3 mesi con conseguenti emozioni spiacevoli.

Da cosa non è accompagnato il binge-eating?

Il binge-eating NON comprende:
- vomito autoindotto;
- uso di lassativi;
- eccessivo esercizio.

articolo scritto da
Dr.ssa Simona Schiavone