Educare il bambino a mantenere l'ordine

Quando chiediamo ad un bambino di mettere in ordine e non ci ascolta, non è detto che il bambino non ci abbia ascoltati veramente. Una motivo comune potrebbe essere anche che non sappia da dove iniziare. É fondamentale incoraggiare il bambino di 4/5 anni ad acquisire la competenza e la routine del mettere in ordine, invece, per i bambini più piccoli occorre il nostro aiuto.

Educare il bambino a mantenere l'ordine

Come si può educare il bambino a mantenere l’ordine?

Il primo vero consiglio pratico per acquisire questa routine è fissare una regola, ovvero stabilire che potrà giocare con un altro gioco solo quando avrà messo al suo posto quello precedente. Un altro consiglio pratico ci deriva da Maria Montessori, ovvero seguendo la logica di un ambiente a misura di bambino.
È possibile, ad esempio, progettare una stanza a misura di bambino , con contenitori o mobili facilmente accessibili dal piccolo, in modo da favorire anche l’autonomia. Ultimo, ed utile, consiglio può nascere dall'osservazione.
Il bambino osservando impara, perciò può essere incluso nel rimettere in ordine la casa, per poterci osservare e imitare.
Inoltre, questo può essere un valido mezzo anche di educazione all'uguaglianza, non vanno incluse solo le bambine nel riordino della casa ma anche i maschietti.

Cosa accade se ponessimo delle etichette al bambino accusandolo di essere disordinato come la madre o come il padre?

É bene asserire che questo tipo di comportamento va a rovinare l'immagine dell'altra figura genitoriale e non fa altro che condannare il bambino ad essere disordinato. Il nostro obiettivo educativo deve essere quello di insegnare delle alternative di vita, l'alternativa al disordine è l'ordine che può essere raggiunto anche con un gioco.
Un ottimo consiglio, è l'utilizzo di una sveglia, al suonare di quest'ultima tutto dovrà essere in ordine.

articolo scritto da
Dr.ssa Simona Schiavone