Il disturbo della condotta
Il disturbo della condotta è caratterizzato da comportamenti che vanno a violare le regole sociali e i diritti altrui.

Qual è l'esordio per il disturbo della condotta?
L'età di esordio del disturbo della condotta può realizzarsi prima dei 10 anni e si parla di esordio nell'infanzia, si può manifestare con esordio nell'adolescenza e perciò ci troviamo in una fascia d'età che va dopo i 10 anni, ma l'esordio può anche non essere specificato qualora l'età di preambolo non è nota.
Qual è il nuovo specificatore del disturbo della condotta?
Nel DSM 5, ritroviamo un nuovo specificatore ovvero "con emozioni prosociali limitate".
Per poter parlare di tale specificatore è necessario che la persona appaghi almeno 2 di queste caratteristiche per un periodo minimo di 12 mesi ovvero:
- mancanza di sensi di colpa per la persona lesa;
- mancanza di empatia;
- non dimostra interesse per la prestazione scolastica o lavorativa;
- l'inclinazione ai rapporti affettivi appare superficiale o la persona si mostra impassibile.
Quali sono gli aspetti che vanno considerati per il disturbo della condotta secondo il DSM 5?
Vanno considerati il contesto in cui tale disturbo si manifesta e il genere, in quanto, l'aggressività maschile può essere sia fisica che relazionale mentre quella femminile è più che altro relazionale e tendente al mentire.
articolo scritto da
Dr.ssa Simona Schiavone