L’approccio Cooperativo nell’era digitale

L’approccio cooperativo è un metodo ed una tecnica cooperativa che può aiutare gli insegnanti a sviluppare un processo attivo di apprendimento. Esso vede gli studenti lavorare insieme diventando coscienti del come portare al massimo livello il proprio apprendimento e quello degli altri.
L’approccio cooperativo è un dispositivo metodologico inteso come una doppia via: il lavoro comune, in un piccolo gruppo, per apprendere e l’enfasi nel ricercare il massimo degli apprendimenti per ognuno. Nascere in una società digitalizzata ha reso i ragazzi differenti, mutato il loro modo di pensare e il modo di approcciarsi al mondo della conoscenza.
L’essere nato in una società digitalizzata ha condizionato il modo di approcciare al mondo della conoscenza da parte dei nostri ragazzi.
Non possiamo pensare di utilizzare nuove strumentazioni digitali con una didattica che non colga gli input che tali strumenti sono in grado di offrire.
Grazie a questa duplice accezione si può riconoscere in questo processo metodologico un valido strumento per consentire lo sviluppo delle potenzialità di ogni studente e la realizzazione dell’interazione necessaria per trasformare il contesto scolastico in un potente meccanismo di sviluppo di cooperazione e coesione sociale.

L’approccio Cooperativo nell’era digitale

Che cos’è l’Approccio Cooperativo?

È un metodo di conduzione della classe che mette in gioco l’apprendimento e le risorse degli studenti distinguendosi dai modi tradizionali.
È una metodologia che si basa sul gruppo, un piccolo gruppo formato al massimo da 7 membri, e su una modalità di apprendimento che vede lo sviluppo della mediazione sociale, che rientra in una delle competenze chiave, che sono state definite nel Consiglio Europeo, riunitosi a Lisbona negli anni 2000.

Perché è importante l’Approccio Cooperativo nel mondo digitale?

L’approccio cooperativo costituisce un’innovazione didattica, come prevede il Piano Scuola Digitale, perché permette di utilizzare metodi di apprendimento efficaci e differenziati.
L’utilizzo dei dispositivi elettronici nella realizzazione di un compito, che utilizza tale metodologia, produce nei ragazzi maggiore coinvolgimento e interdipendenza positiva perché permette a tutti i membri del gruppo, di sviluppare le abilità digitali e sociali.
Applicando l’approccio cooperativo si ha la possibilità di appianare le divergenze che esistono con i sistemi europei di istruzione ed istituzione. In particolar modo, in tale momento critico storico-sociale, dovuto alla diffusione della pandemia, il COVID-19, ha creato ed alimentato il divario su ogni fronte: livello lavorativo, educativo-sociale e personale.
I rapporti tra persone sono diventati più rigidi, dovuti all’impossibilità di un contatto visivo- fisico poco empatici.

Scarseggia la comprensione e il mutuo sostegno altrui.


Utilizzando questa metodologia gli alunni si aiutano reciprocamente sentendosi co-costruttivi nel raggiungimento dei loro obiettivi, svolgono con maggiore partecipazione alle attività scolastiche e vengono coinvolti in tutte le fasi della lezione, dalla programmazione appunto, alla valutazione finale.

articolo scritto da
Alessandra Coccia