L’importanza di porre dei limiti

L’importanza di porre dei limiti

Che cos’è il limite in educazione?

Il limite è uno degli elementi della piramide del nutrimento emozionale, insieme all’amore, gioco libero, frustrazioni sane, doveri ed obblighi e ai piaceri.
Tutti questi elementi aiutano nello sviluppo dell’autostima e nella crescita. Il limite in particolare aiuta nello sviluppo dell’autonomia.

Come porre i limiti?

Con i bimbi piccoli è bene utilizzare la gestualità ovvero basta anche una mano che fa segno di fermarsi spiegando semplicemente che questo non va fatto. Con i più grandi si può maggiormente verbalizzare affermando che ciò non è permesso. Spiegare è importante ma è altrettanto importante non usare mille parole.
I limiti devono essere chiari e coerenti.
Se la regola é che i biscotti e le caramelle si mangiano solo fino ad un certo orario e in un determinato momento non sarebbe coerente se fossimo noi i primi a mangiare biscotti prima di andare a letto. In adolescenza invece, anziché arrabbiarci se il ragazzo rientra a casa tardi, mettiamoci piuttosto nei suoi panni, avrà forse passato una bella serata con gli amici e non avrà visto l’orario o si sarà forse innamorato? E se invece si fosse scaricato il telefono?
Dunque la soluzione ,per evitare che i genitori siano in casa in ansia pensando al peggio, potrebbe essere quella di chiedere ai propri figli semplicemente di avvisare nel caso in cui dovessero rientrare più tardi spiegando che il ritardo potrebbe creare loro preoccupazioni e dare ai propri figli fiducia creando una relazione empatica.

Per i bimbi più piccoli esistono dei libri illustrati che aiutano a comprendere il limite?

Esiste un libro di Federico Valerio che si chiama ”Clip e il limite” nel quale si comprende come il limite sia d’ausilio alla sperimentazione, all’apprendimento e al gioco.
Il limite può essere anche un ponte e può dare una mano a circoscrivere il proprio “posto” da quello di qualcun altro.

articolo scritto da
Dr.ssa Simona Schiavone