Le cure non farmacologiche per le demenze

Quando parliamo di cura spesso associamo questo concetto a qualcosa di farmacologico.
Avvicente è il punto di vista di Patch Adams:
"Se si cura una malattia si vince o si perde, se si cura una persona, vi garantisco che in quel caso, si vince qualunque esito abbia la terapia."
Tra le terapie non farmacologiche (TNF), per le demenze riconosciamo:
- terapia multisensoriale;
- doll therapy (interazione della persona anziana con una bambola);
- terapia del treno (guardare fuori dal finestrino di un veicolo).

Le cure non farmacologiche per le demenze

A chi sono rivolte le terapie non farmacologiche?

Le terapie sono rivolte alle utenze con demenza, ma anche alle loro famiglie, agli operatori sociali e sanitari.
Interessante potrebbe essere anche l'utilizzo della terapia del sorriso ovvero la clownterapia che permette di associare il camice bianco a qualcosa di allegro e che permette di migliorare lo stato d'animo dei pazienti.

Come si possono prevenire le demenze?

Gli interventi di prevenzione per le demenze sono:
- prevenzione primaria per le persone sane (es. il Memory training);
- prevenzione secondaria per chi mostra già un problema cognitivo senza avere una demenza o una demenza tenue.
Si potrebbe perciò integrare nel trattamento della diagnosi delle demenze:
- una terapia sensoriale con stanza multisensoriale o Snoezelen (termine spesso impiegato come sinonimo di Multisensory environment) oppure pratica della musicoterapia o arteterapia;
- una terapia comportamentale;
- ginnastica dolce e yoga.

articolo scritto da
Dr.ssa Simona Schiavone